12 MARZO: SECONDO APPUNTAMENTO DEL CICLO DI INCONTRI SU "SANTA MARIA DEL MONTE"

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©Sacro Monte di Varese

Prosegue il ciclo di incontri culturali, che per il 2025 è dedicato al tema 

SANTA MARIA DEL MONTE. TERRITORI, RELAZIONI, CONNESSIONI 

Vi aspettiamo mercoledì 12 marzo 2025 alle ore 16.30 a Santa Maria del Monte, presso la sede degli Amici del Sacro Monte (via del Ceppo, 5 - piazzale degli autobus. Non è previsto il collegamento Teams) per il secondo appuntamento, con Alfredo Lucioni che parlerà di

PELLEGRINAGGI AL MONTE NEL MEDIOEVO

La devozione alla Madonna venerata nella chiesa eretta sul culmine del Monte di Velate appare diffusa su un territorio molto ampio fin dal X secolo. Maggiori informazioni si traggono dalla documentazione del XII e XIII secolo, dove troviamo testimonianza di pellegrinaggi compiuti da interi villaggi, che sono all’origine della redazione di preziosi elenchi di offerte portate annualmente da ciascuna comunità. I pellegrinaggi collettivi si affiancavano ai mai cessati pellegrinaggi individuali, che nel Tre/Quattrocento ebbero quali devoti protagonisti vari membri delle famiglie dei signori di Milano.

Ingresso libero

Seguirà aperitivo

Parcheggi: arrivati al piazzale, i parcheggi si trovano sia a destra che a sinistra. È importante parcheggiare solo negli spazi blu (che in settimana sono gratuiti) e non su quelli gialli (che sono riservati ai residenti, ai disabili e per carico-scarico).

Locandina

Questionario di gradimento

  • PUNTI-EVENTO PER STUDENTI -> per gli studenti della Triennale in Scienze della Comunicazione e delle Magistrali in Scienze e Tecniche della Comunicazione e in Linguaggi e Competenze per la Formazione, la partecipazione in presenza prevede l'attribuzione di 0,5 punti-evento

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Prossimi incontri, ore 16.30

ATTENZIONE ALLA SEDE DI SVOLGIMENTO DEGLI EVENTI

PER GLI INCONTRI A SANTA MARIA DEL MONTE, NON È PREVISTO IL COLLEGAMENTO TEAMS

mercoledì 26 marzo
LA MADONNA DEL MONTE E I VIAGGIATORI DELL'OTTOCENTO
Claudia Biraghi
con un intervento di Gianmarco Gaspari su STENDHAL AL SACRO MONTE
 
Santa Maria del Monte, sede dell'Associazione Amici del Sacro Monte (via Del Ceppo, 5, piazzale degli autobus)
ore 16.30
 
Con l’Ottocento l’istituzione classica del “Grand Tour” volge al termine, lasciando il posto all’età del viaggio romantico e del turismo. La tipologia di viaggiatori che raggiungono l’Italia si fa più variegata, e anche città meno emblematiche dell’arte italiana ricevono l’attenzione dei visitatori. Varese, con il suo Sacro Monte, diventa meta di escursioni e oggetto di descrizioni che ritroviamo in guide, diari e libri di viaggio. Lo prova anche l’esperienza di Stendhal che in pagine memorabili racconta la brusca interruzione di una sua vicenda amorosa, in una notte di tempesta alle soglie del borgo.
Quella che verrà presentata il 26 marzo è una carrellata sui racconti di viaggiatori più o meno celebri, italiani e stranieri, che in stagioni diverse sono saliti alla Madonna del Monte. Le loro parole fanno rivivere un luogo dove arte, natura e teatralità popolare lasciano un ricordo indelebile.

mercoledì 9 aprile
ICONOGRAFIA DI SANT'AMBROGIO TRA STORIA E LEGGENDA
Sara Fontana

Villa Toeplitz (viale G.B. Vico, 46) e  in collegamento Teams (Link per collegamento)

Sant’Ambrogio, patrono di Milano, è spesso raffigurato con uno strumento particolare: lo staffile o sferza. Questa iconografia, molto diffusa in tutta la Diocesi di Milano, è particolarmente presente a Santa Maria del Monte, dove affreschi, sculture, codici miniati e stampe ricordano il legame speciale di Ambrogio con le origini del luogo di culto sul monte varesino, poiché proprio qui, secondo una tradizione, che unisce storia e leggenda, il santo aveva sconfitto definitivamente l’eresia ariana.


mercoledì 23 aprile
IPERTIROIDISMO NELLE CAPPELLE
Renzo Dionigi

Villa Toeplitz (viale G.B. Vico, 46) e  in collegamento Teams (Link per collegamento) 

In alcune cappelle del Sacro monte di Varese sono presenti sculture, nelle quali gli artisti hanno raffigurato persone portatrici di voluminosi gozzi, indicativi di una patologia dovuta a iperfunzione della ghiandola tiroidea. Sono sculture presenti nelle cappelle in cui Gesù è in agonia, coronato di spine, dove cade sotto il peso della croce e poi crocifisso. Le sculture riprendono una tradizione medievale, quando per la Chiesa non c’era separazione tra condizioni fisiche e implicazioni spirituali, e ogni malattia e deformità del corpo erano collegate al peccato. In queste raffigurazioni i portatori di gozzo sono aguzzini, tormentatori, manigoldi dalla mimica grottesca.


mercoledì 7 maggio
LA SOCIETA' MEDIEVALE ATTRAVERSO LE CARTE
Claudia Storti

Villa Toeplitz (viale G.B. Vico, 46) e  in collegamento Teams (Link per collegamento)

Che cosa succedeva intorno al Sacro Monte nel Medio Evo? Alcuni caratteri della società, dell’economia, della cultura e dell’ambiente sono ricostruibili attraverso la lettura dei documenti dei secoli XII e XIII pubblicati nei volumi delle carte della chiesa di Santa Maria del Monte di Velate e delle pergamene della basilica di San Vittore di Varese.L’analisi di questi testi ci consentirà di tuffarci in un mondo vivacissimo di rapporti - talora conflittuali - tra soggetti laici ed ecclesiastici e tra città e campagna e di cercar di comprendere i caratteri della vita sociale dei diversi ambienti che gravitavano intorno alla chiesa del Sacro Monte.


mercoledì 21 maggio
AMBROGIO E SANTA MARIA DEL MONTE: IERI E OGGI
Cesare Pasini
 
Villa Toeplitz (viale G.B. Vico, 46) e  in collegamento Teams (Link per collegamento)
 
La vita di Ambrogio, vescovo di Milano (374-397), è strettamente legata alle vicende del suo popolo, dalla sua elezione alla lotta con la corte imperiale e infine nella sua stessa morte. A queste vicende si riallacciano i suoi insegnamenti, in particolare quelli sulla spiritualità (“la sobria ebbrezza dello Spirito”) e sulla figura divino-umana di Cristo (contro l’eresia ariana). Attraverso queste stesse tematiche possiamo anche comprendere il tradizionale legame a lui della chiesa di Santa Maria del Monte e il riferimento delle Romite ambrosiane alla sua spiritualità.