Presso l'Archivio di Stato di Varese è depositato il cosiddetto Catasto Teresiano relativo a tutti i comuni che compongono l'attuale Provincia di Varese, suddivisi nelle seguenti quattordici pievi:
- Pieve di Angera1
- Pieve di Appiano
- Pieve di Arcisate
- Pieve di Brebbia
- Pieve di Busto Arsizio
- Pieve di Castelseprio
- Pieve di Cuvio
- Pieve di Dairago
- Pieve di Gallarate
- Pieve di Leggiuno
- Pieve di Olgiate Olona
- Pieve di Somma
- Pieve di Valtravaglia
- Pieve di Varese
Si conservano, inoltre, i catastrini di Uboldo, Pieve di Parabiago; di Origgio e Saronno, Pieve di Nerviano, che attualmente fanno parte della Provincia di Varese ma, all'epoca, appartenevano a pievi della provincia di Milano.
Caronno Pertusella pur essendo della Pieve extra provinciale di Nerviano è compreso nella Provincia di Varese.
Questa ricerca nasce dal desiderio di conoscere i cognomi della provincia di Varese e, poiché è difficile trovare un insieme di documenti che diano una panoramica di tutti i Comuni in uno stesso momento, si è deciso di consultare i catastrini dei possessori di terreni e fabbricati del cosiddetto Catasto di Maria Teresa che sono stati redatti tra il gennaio ed il febbraio dell'anno 1759.
Non è una panoramica completa poiché non tutti i varesini di quel tempo erano proprietari di case e terreni (anzi erano una stretta minoranza), ma ci permette di delineare un quadro comunque interessante e giungere ad alcune considerazioni, come potrebbe essere quella che il cognome più diffuso di proprietari terrieri della nostra provincia nel 1759 è quello dei Macchi.
Ci sono sicuramente altre possibilità per condurre un'indagine sui cognomi della provincia di Varese, riferiti alla totalità dei residenti e ad epoche più lontane, come potrebbero essere le anagrafi parrocchiali o comunali, ma la difficoltà è quella di raccogliere i relativi dati che sono sparsi in quasi 344 parrocchie o comuni.
I dati da noi presi in considerazione si trovano invece presso una sola sede, ossia l'Archivio di Stato di Varese, ma hanno purtroppo il limite di rappresentare solo i proprietari soggetti a tassazione e riferiti ad un preciso momento del Settecento, ossia l'anno 1759.
1 Alla fine del XIII secolo la Pieve di Angera si estendeva anche alla riva piemontese del Lago Maggiore e comprendeva i comuni novaresi di Lesa, Carpugnino, Pisano, Rovano, Meina ed Arona.