Villa Toeplitz - Una passeggiata tra alberi monumentali
Nel parco è possibile passeggiare all’ombra di maestosi alberi, memoria della grande passione per la botanica di entrambi i coniugiToeplitz.Varcato il cancello d’ingresso, il viale è delimitato da filari di alberi di tiglio e maestosi esemplari di quercia (sulla sinistra) che conducono verso il bivio da cui si svela, alla vista del visitatore, il grande prato con le vasche a cascata.
Proseguendo in questa direzione, sul viale di sinistra, si incontrano due gruppi di pioppi cipressini e due esemplari di acero giapponese posti simmetricamente ai piedi della catena di vasche. Sulla destra, cipressi di Lawson.
Poco più avanti, ecco un monumentale cedro dell’Atlante (in foto) e, alla sua sinistra, un ginko biloba, che in autunno regala lo spettacolo di uno splendido foliage giallo.
Da qui, si può proseguire verso la villa attraverso il parterre, delimitato da siepi di bosso e alberi di tiglio.
Difronte all'ingresso della villa, si può ammirare una maestosa quercia rossa al centro di quello che un tempo era parte di un roccolo per la caccia agli uccelli.
Costeggiando la villa si scende verso il parco giochi; proseguendo verso il cancello di ingresso, dopo il laghetto-piscina, si possono incontrare alcuni esemplari di faggio e di magnolia (in foto) che ombreggiano il sentiero con le loro chiome e fioriture.
Il parco comprende anche due vaste zone boschive: una sulla collina (in foto), in prossimità del belvedere e della cappella, dove prevalgono conifere arboree (generi Picea, Abies, Pinus, Cedrus) frammiste a latifoglie, in parte spontanee (castagno, betulla, frassino maggiore); l'altra, alle spalle della villa padronale e della dépendance, dove si distende un bosco di castagno ceduo invecchiato nato da ceppaie di selva castanile tagliata per motivi fitosanitari a metà anni ’60.
© Tutte le fotografie sono dell'archivio del Centro Storie Locali
