Eventi

Il Centro compie 25 anni (+1)

Fondato nel 1999, il Centro Storie Locali festeggia i suoi primi 25 anni (+1) di attività. 

Per l'occasione, anche in concomitanza con il congedo dalla vita universitaria del prof. Gianmarco Gaspari, Direttore Scientifico dal 2014, abbiamo pensato di  condividere alcune riflessioni sulla nostra attività con chi ci segue da anni con affetto e costanza, e con chi è curioso di scoprire il nostro lavoro.

Vi aspettiamo giovedì 18 dicembre 2025, ore 16.30 presso la sede storica di Villa Toeplitz a Varese.

Ripercorreremo insieme la nostra storia di centro di ricerca dedicato al territorio, insieme al fondatore, Renzo Dionigi, che ci racconterà la scintilla che ha dato il via a tutto. Prenderanno poi la parola i due ex Direttori Scientifici, Claudia Storti e Gianmarco Gaspari, che ci guideranno attraverso eventi e pubblicazioni che hanno segnato quest'ultimo quarto di secolo. Infine, la neo-Direttrice Scientifica, Laura Facchin, condividerà la sua visione, riflettendo sul valore storico di Villa Toeplitz – un gioiello artistico e culturale per Varese – come sede del Centro.

Per ringraziare tutti i partecipanti, saranno offerte delle pubblicazioni in omaggio.

Concluderemo l'evento con il nostro tradizionale aperitivo nella Sala Club per brindare insieme anche all'arrivo del Natale. 

Vi aspettiamo numerosi!

5 giugno 2025: MORSELLI E IL MONDO DEI GIORNALI

Morselli orizzontale

Vi aspettiamo giovedì 5 giugno 2025 alle ore 16.30 nel cortile del castello di Masnago, per un incontro su

MORSELLI E IL MONDO DEI GIORNALI

Nell’incontro, a cura delle studentessse del corso di Scienze della comunicazione, si approfondirà l’opera di Morselli attraverso la lettura di alcuni suoi testi, a cura di Marina de Juli.

Saranno presenti Gianmarco Gaspari ed Elena Valentina Maiolini, con la partecipazione del quotidiano "La Prealpina".

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VOCAZIONE ALLA SCRITTURA. INVITO A UN INCONTRO SU GUIDO MORSELLI E IL MONDO DEI GIORNALI

di Antonella Bernasconi (studentessa di Scienze della Comunicazione)

Giovedì 5 giugno alle 16:30, presso il Castello di Masnago, l’Università dell’Insubria invita a un incontro dedicato a Guido Morselli e il mondo dei giornali, organizzato da studentesse e studenti della triennale in Scienze della Comunicazione. L’incontro è organizzato dal Dipartimento di Scienze umane e dell’innovazione per il territorio e dal Centro Storie Locali, per il progetto MoOnlife-Morselli onlife della prof.ssa Elena Valentina Maiolini, con il patrocinio del Comune di Varese.

Perché Morselli e i giornali? Già da bambino lo scrittore dimostrò una forte curiosità intellettuale, unita a un carattere vivace e a tratti scontroso: spesso lasciato solo, iniziò prestissimo a leggere i giornali, e a dedicarsi all’ascolto di sé, all’osservazione del mondo. Ne risultò una precoce ricerca sul senso dell’esistenza, e il progetto (a soli otto anni) di una autobiografia intitolata La mia vita.

Nell’adolescenza, solitaria e dedicata allo studio, Guido rivelò intelligenza e spirito di ribellione, ma anche grande sensibilità, in cui si incidono le perdite premature della madre e della sorella. Lettore esigente e inquieto, lavorò moltissimo per dare basi solide alla propria vocazione alla scrittura: leggere equivaleva per lui a stabilire un rapporto con gli altri, e scrivere, a far conoscere il proprio pensiero. Non sarà un caso che vari protagonisti della sua prosa narrativa siano scrittori, eventualmente giornalisti: il deputato Ferrarini del romanzo Il comunista, il prete di Roma senza Papa, il padre di Un dramma borghese

La penna di Morselli è capace di trattare argomenti disparati, dall’attualità alla fantasia, con uno stile assolutamente personale: asciutto e ironico, capace di densità e di sintesi, dal taglio decisamente giornalistico, ossia brillante, ben ritmato e conciso. La sintassi scarna, l’uso di frasi nominali, la tendenza alla paratassi, il ritmo, realizzano una sintesi espressiva originale, e che dovette dare soddisfazione e gusto allo stesso Morselli, innanzitutto, oltre ai lettori (pochi) che ebbe in vita.

Ne riparliamo giovedì 5 giugno, a Masnago…

Si può forse sbirciare nella consapevolezza che ebbe, di questa sua arte espressiva, attraverso il protagonista di Un dramma borghese, corrispondente estero per un giornale misterioso in cui si riconosce il "Corriere della Sera", il quale, tra le pareti della stanza d’albergo di Lugano nella quale è ritirato, detta, spedisce e rilegge i propri articoli, comunicatore solitario e brillante: «Mi sono guardato e riguardato la mia colonnina con la compiacenza candida del ragazzo a cui è stato stampato il primo articolo. Bene. Ogni cosa buona espande in noi la vita e ci dischiude una veduta nuova sulle altre cose».

Fonti:

Guido Morselli: immagini di una vita, a cura di Valentina Fortichiari, con uno scritto di Giuseppe Pontiggia, Milano, Rizzoli, 2001.

Guido Morselli, Un dramma borghese, Milano, Adelphi, 1978, p. 92.

Morselli, Guido, voce di Valentina Fortichiari per il Dizionario biografico dell’Enciclopedia Treccan.

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Morselli Masnago 5 giugno

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-> Visita la sezione dedicata al progetto "MoOnlife - Morselli On-life", sul sito del Centro a questo link.

 

Registrazione degli incontri del ciclo 2025 "SANTA MARIA DEL MONTE. TERRITORI, RELAZIONI, CONNESSIONI".

Le registrazioni degli incontri sono disponibili ai seguenti link: 

Materiali -> Video

Attività -> Congressi e incontri -> 26 febbraio - 21 maggio 2025 -> "Santa Maria del Monte di Varese. Territori, relazioni, connessioni"

 

21 MAGGIO: SETTIMO E ULTIMO APPUNTAMENTO DEL CICLO DI INCONTRI SU "SANTA MARIA DEL MONTE"

Pasini Ambrogio 21maggio

Prosegue il ciclo di incontri culturali a Villa Toeplitz, che per il 2025 è dedicato al tema 

SANTA MARIA DEL MONTE. TERRITORI, RELAZIONI, CONNESSIONI 

Vi aspettiamo mercoledì 21 maggio 2025 alle ore 16.30 a Villa Toeplitz (viale G.B. Vico, 46, Varese) e in collegamento Teams (Link per collegamento) per il settimo e ultimo appuntamento, con Cesare Pasini che parlerà di

AMBROGIO E SANTA MARIA DEL MONTE IERI E OGGI

La vita di Ambrogio, vescovo di Milano (374-397), è strettamente legata alle vicende del suo popolo, dalla sua elezione alla lotta con la corte imperiale e infine nella sua stessa morte. A queste vicende si riallacciano i suoi insegnamenti, in particolare quelli sulla spiritualità (“la sobria ebbrezza dello Spirito”) e sulla figura divino-umana di Cristo (contro l’eresia ariana). Attraverso queste stesse tematiche possiamo anche comprendere il tradizionale legame a lui della chiesa di Santa Maria del Monte e il riferimento delle Romite ambrosiane alla sua spiritualità.

 

Ingresso libero

Seguirà aperitivo

Locandina

Questionario di gradimento

  • PUNTI-EVENTO PER STUDENTI -> per gli studenti della Triennale in Scienze della Comunicazione e delle Magistrali in Scienze e Tecniche della Comunicazione e in Linguaggi e Competenze per la Formazione, la partecipazione in presenza prevede l'attribuzione di 0,5 punti-evento

Le nostre sedi

Viale G.B. Vico, 46 - Varese
c/o Villa Toeplitz (località Sant'Ambrogio)

Via Piave, 11 - Varese