Vivi Papi fotografò la chiesa di Santo Stefano di Bizzozero tra il 1970 e il 1978, documentando i progetti e i lavori di ristrutturazione curati dall’arch. Bruno Ravasi con vedute complessive e con particolari. bizzozeros.stefano esterno durante restauri ca 1970 
Ritrasse gli operai in posa davanti ai lavori e alla fine fotografò parte delle opere restaurate.
Quasi tutta la documentazione di questo tipo è su pellicola b\nero nei formati che vanno dal 24x36 mm al 13x18 cm mentre le immagini delle opere a fine lavori sono su negativa e\o diapositiva a colori 6x7 o 10x12 cm.  
bizzozeros stefano affreschi abside part
In seguito, nel 1990, su incarico dell’ISAL, documentò (su pellicola 135mm, diapositiva a colori e negativa b\nero), la parte tardo gotica degli affreschi (ciborio e arco trionfale) anche in piccoli particolari, ottenendo di poter eseguire per ogni immagine uno scatto supplementare da poter conservare nel suo archivio personale. 
Nel 1994, su incarico di una studiosa, fotografò (su negativa a colori e in diapositiva a colori 135 mm) i singoli affreschi nell’abside e qualche veduta più ampia. In questo caso venne ceduto allo studioso solo il diritto di utilizzo delle immagini che rimasero di proprietà del fotografo.