MAGISTRI COMACINI

STORIE ANTISTORIE MISTERI E LEGGENDE.  1723-1962
Renzo Dionigi, Claudia Storti
 
Pavia, Edizioni Cardano, 2007
488, 17x24 cm, ill. a colori
ISBN: 978-8888936383
€ 75,00
 
Chi siano stati veramente i Magistri Comacini ancora oggi è un mistero. Il volume, ricco di documenti, aiuta a mettere un po’ d’ordine fra le testimonianze, consentendo di ricostruire per tappe le vicende legate all’attività di questi leggendari “maestri della pietra”, fornendo ipotesi concrete su certe questioni ancora irrisolte. A partire dal nome stesso che designa da sempre queste squadre industriose di costruttori, lapicidi o scalpellini nativi, secondo alcuni, dell’area geografica comasca, secondo altri, invece, debitori nell’appellativo dell’espressione latina cum machinis, che rimanderebbe all’uso di impalcature e argani per le loro costruzioni.
Le mappe degli interventi, le epoche e, soprattutto, le caratteristiche stilistiche del loro modo di operare rappresentano, poi, altri rompicapi da risolvere, con approfondimenti sulle tecniche architettoniche, sulle zone più segnate dalla loro presenza (con un occhio di riguardo per l’area varesina) e fornendo un regesto completo della storiografia sui comacini, a partire dal Muratori – che ne narrava le vicende in terra d’Insubria – passando per Adolfo Venturi e Pietro Toesca, fino alle teorie di Alberto De Capitani d’Arzago, perseguitato dall’idea di trovare tracce degli oscuri maestri anche nella chiesetta (altrettanto oscura!) di Santa Maria foris portas a Castelseprio.
 
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