La pubblicazione di queste Carte della chiesa di Sant’Eufemia dell’Isola Comacina rappresenta un formidabile apporto alle nostre conoscenze della storia della Lombardia e dell’Italia medievali. L’eccezionale numero di documenti privati del X e dell’XI secolo, le peculiari circostanze della fondazione ad opera di uno dei primi grandi vescovi riformatori della Chiesa e i contrastati rapporti con il comune di Como nel XII secolo rappresentano infatti fattori di grandissimo interesse.
L’utilità di un’opera del genere si moltiplica però se essa non rimane isolata, ma si inserisce in un più ampio contesto di iniziative, che permettano ricerche sistematiche su un’intera regione. In questo senso, il valore della presente edizione è ulteriormente aumentato dal fatto che essa si inserisce in un momento in cui l’attenzione per i documenti medievali di area comasca è particolarmente vivace.